UNA SERATA DI ESQUIRE ITALIA DA TESSABIT BOUTIQUE
"La nostra identità primaria è il lusso, la nostra missione è dare ai clienti qualcosa di unico". A parlare è Paolo Molteni di Tessabit Boutique, terza generazione di una famiglia che da settant'anni è il faro dello shopping a Como, ma anche a Cernobbio, Bellagio e Menaggio, con una selezione dal meglio della moda globale. L'occasione della nostra chiacchierata è una serata organizzata da Esquire Italia nello store Tessabit di via Caio Plinio 7 a Como, in cui invitati e clienti affezionati hanno potuto visitare una piccola mostra delle migliori copertine di Esquire tra cui l'ultima, del numero 29, con protagonisti i Meduza.
Questa e le altre copertine - tra cui quelle con Harrison Ford, Mark Ronson, Claudio Santamaria, Hunter Doohan - sono entrate in dialogo con i capi esposti in boutique, frutto di quella selezione affinata con il tempo. "Ma la nostra identità non è più soltanto quella del lusso", continua Paolo Molteni, "oggi nelle nostre varie sedi cerchiamo di incontrare le esigenze diverse che gli uomini possono esprimere nel vestire". L'attenzione è anche alla "portabilità" dei capi, a una semplicità che non dimentichi mai l'eleganza. E così accanto alle prime linee e ai brand blasonati come Prada ci sono le collaborazioni speciali, ossessione del mercato della moda contemporanea, come Junya Watanabe per Oakley o Adidas by Wales Bonner. Che cosa cercano di più i clienti oggi? "Lo streetwear, che fino a qualche tempo fa era preponderante, sta lasciando spazio a capi più classici ma in chiave moderna, capi eleganti ma semplici, lineari". La logomania sta lasciando il posto a una certa pulizia nell'insieme, e anche la moda più classica ha fatto sua la lezione dello sportswear sulla vestibilità comoda.
Ci sono le tendenze colte da chi ha le antenne sensibili come Tessabit, e poi ci sono i must, i capi immortali: qual è il capo che non deve mancare mai nel guardaroba di un uomo? "A parte il cappotto che resta l'elemento centrale", dice Molteni, "oggi assistiamo all'emergere sempre più deciso dell'overshirt, che è praticamente diventata una nuova giacca". Lui stesso ne indossa una mentre parliamo, ed è nera, semplice e lineare come le tendenze che illustrava prima. Sì, in effetti l'overshirt elegante è la nuova giacca, e forse è il segnale che nella moda tutto cambia, anche i classici. Per sapere come, momento per momento, basta chiedere ai Molteni di Tessabit.
